Situata nella zona più montuosa dell’Umbria, Cascia deve la sua importanza al santuario eretto in nome di Santa Rita, uno dei più importanti centri spirituali della regione, celebre meta di pellegrinaggi. Santa Rita, beatificata nel 1900, visse tra il 1381 e il 1457 è conosciuta come dispensatrice di grazie, ed è venerata in tutto il mondo.

Fondata in epoca romana, Cascia visse il maggior splendore nel Medioevo, prima sotto la dominazione della signoria folignate, successivamente sotto il dominio di Federico II di Svevia, in seguito contesa, senza successo, dalle vicine città di Norcia, Leonessa e Spoleto. Solo alle soglie del 1500, si arrese allo Stato Pontificio sotto il cui dominio rimase per meno di 30 anni, da allora mantenne sempre la propria indipendenza.

Principali attrattive della cittadina sono la Basilica Santuario e il Monastero di Santa Rita, veri e propri centri religiosi di fama mondiale offrendo a tutti i visitatori una significativa occasione di riflessione e di preghiera. Nata in sostituzione della precedente e ricostruita nel 1557, la basilica è una costruzione moderna, edificata nell’arco di nove anni, dal 1938 al 1947. Ai lati del portale sono due pilastri divisi in dieci riquadri scolpiti con rilievi che si riferiscono agli episodi salienti della vita della santa, con iscrizioni in volgare, tratte dalla cassa lignea quattrocentesca in cui fu sepolta di santa Rita.
Nella cappella al suo interno si trova il sarcofago dove le monache depositarono il corpo di Rita subito dopo la sua morte.
Del XIII secolo il monastero dove dimorò la santa come suora di clausura negli ultimi quaranta anni della sua vita.

Le principali opere architettoniche che possiamo apprezzare visitando la città appartengono al periodo medievale, come la chiesa gotica di San Francesco, che colpisce per la bellezza del rosone e del suo portone ogivale, e quella di Sant’Agostino, al cui interno si trovano stupendi esempi di affreschi di scuola umbra e perugina; la chiesa di S.Antonio Abate, originaria del 1400 ma ristrutturata e modificata in epoca barocca, che all’interno presenta un ciclo di tele sulla storia del Santo.

Costruita in epoca longobarda, la collegiata di Santa Maria è probabilmente l’edificio più antico della città, anche se, è stato notevolmente modificato. Al suo interno possono essere ammirate notevoli opere d’arte come il Crocifisso ligneo del 1400.

Infine, Palazzo Carli, l’esempio più rappresentativo dell’architettura civile della città e Palazzo Santi, sede del Museo, con reperti archeologici e le raffinate forme della scultura lignea dei secoli XIV e XV .