Le mura antiche con sei porte, i palazzi storici e le botteghe artigiane dove si perpetuano tecniche millenarie, insieme a monumenti, vestigia romane e chiese, fanno di Bevagna un vero scrigno di tesori nella Valle Umbra. Qui, le limpide acque del Clitunno, del Timia e del Teverone si incontrano, creando uno scenario unico.
Il Palazzo dei Consoli, risalente al Duecento, presenta un suggestivo stile gotico con una loggia al pianterreno, bifore su due ordini e una scalinata che conduce al Teatro dei Torti, un gioiello ottocentesco decorato dai pittori Mariano Piervittori e Domenico Bruschi.
La Chiesa di San Michele, edificata alla fine del XII secolo, affascina con la sua architettura a tre navate e un portale finemente lavorato. All’interno, affreschi seicenteschi e opere d’arte, tra cui la statua in argento di San Vincenzo di Peter Ramoser, rendono omaggio alla storia del borgo.
La Chiesa di San Silvestro, con la sua facciata romanica e affreschi umbri, è un autentico gioiello architettonico.
La Chiesa di San Domenico e Giacomo, eretta nel 1291, custodisce affreschi del Trecento, sculture in legno e dipinti dei secoli successivi. Il chiostro presenta affreschi che narrano la vita del Beato Giacomo Bianconi.
Ponte sul Clitunno e Altri Punti di Interesse
L’ingresso pittoresco a Bevagna avviene dal ponte sul fiume Clitunno, consi-derato uno dei più belli d’Italia. Da qui, si ammira uno scorcio suggestivo sull’Accolta, l’antico lavatoio pubblico. Proseguendo per via Santa Margherita, si giunge alla Chiesa e Monastero di Santa Margherita, ristrutturati nel XVII secolo e arricchiti da opere d’arte di Ascensidonio Spacca e Andrea Camassei. Per immergersi completamente nell’atmosfera medievale di Bevagna, il Circuito dei Mestieri Medievali offre ai visitatori un viaggio nel tempo attraverso il Mercato delle Gaite. Questo evento annuale, che si svolge nel mese di giugno, ricostruisce la vita della comunità bevanate del Due-Trecento, con la presentazione di quattro mestieri medievali: la Cartiera, il Setificio, la Cereria e il Di-pintore.