Casteldilago è un antico castello di poggio, situato all’interno del Parco regionale del fiume Nera, a soli 6 Km dalla Cascata dlle Marmore, che tanto affascinò i pittori del Grand tour.

Costruito su uno sperone roccioso che domina il Fiume Nera, prende il nome dal lago che in tempi remoti occupava l’intera valle e su cui si specchiava il castello.

Il Borgo, un tesoro architettonico, di impronta tipicamente medioevale, formatosi seguendo un andamento concentrico intorno alla chiesa di San Valentino, posta alla sommità del colle, vi offre prospettive inaspettate, stretti vicoli e passaggi coperti da volte ed archi in pietra calcarea bianca.
Le mura del castello, di cui si conservano ancora le torri e le porte urbane, racchiudono il nucleo storico del borgo, uno dei più affascinanti della Valnerina.

Colpisce l’eccezionale integrità, la fusione tra patrimonio storico, architettonico ed ambientale, tipica dei borghi della Valle del Nera e la qualità della ristrutturazione, con approccio conservativo.
Meravigliosi scorci sulla Valnerina, costituiscono lo sfondo ideale per un soggiorno indimenticabile.

Il borgo, era un avamposto dello Stato Pontificio verso il Regno delle due Sicilie e controllava uno snodo viario tra la via Flaminia e la via Salaria, e rappresentava una fortificazione strategica per la sicurezza della Valnerina, come testimonia la presenza di una doppia cinta muraria.

La sua popolazione ottenne l’autonomia amministrativa dal Granduca di Spoleto intorno all’anno 1520, (Statuto delle terre di Casteldilago) che riuscì a mantenere fino al 1817, quando venne aggregata al Comune di Arrone.